Come scegliere la prima batteria elettronica: consigli utili

Stai pensando di acquistare la tua prima batteria elettronica, ma non sai da dove cominciare per fare la scelta più adatta alle tue esigenze: da dove partire? Sul mercato ci sono tantissime proposte e riuscire ad orientarsi correttamente può essere difficile, soprattutto se non si ha esperienza con questo strumento.

Potremmo iniziare con l’evidenziare alcuni dei vantaggi del kit di batteria elettronica rispetto a quella tradizionale, ad esempio, puoi allenarti in casa senza la rumorosità tipica degli strumenti a percussione, semplicemente indossando delle cuffie e regolando il volume.

Inoltre, la batteria elettronica è molto pratica, soprattutto per ciò che riguarda il montaggio dei componenti, che risulta più agevole.

Infatti, i componenti possono essere trasportati con facilità e riposti in qualunque angolo della stanza, per poi tirarli fuori solo all’occorrenza.

Stiamo parlando di uno strumento molto versatile, grazie alla tecnologia integrata, che ha ormai raggiunto ottimi livelli di definizione audio, è possibile anche riprodurre i suoni tipici della batteria tradizionale, ma con un totale controllo dell’intensità e delle dinamiche del suono.

Se ci si aggiungono le sonorità presenti nel software della centralina di un kit di batteria elettronica e la possibilità di collegarla a device wireless e con cavo, è facile capire perché sempre più musicisti alle prime armi ed esperti, decidono di acquistare questo strumento, anche a favore di un prezzo decisamente più contenuto di quello tradizionale.

Caratteristiche tecniche della batteria elettronica

Per poter scegliere la tua prima batteria elettronica, ti sarà utile conoscere alcuni aspetti tecnici di questo strumento.

Queste informazioni ti aiuteranno a fare delle valutazioni di base e orientarti sul mercato, ma se hai dei dubbi, ti consigliamo di chiedere consiglio a un maestro di musica o a un percussionista professionista, puoi trovarne alcuni sul blog di Federiscores.

Materiali

Iniziamo dai materiali, molto importanti per assicurati una batteria di buona qualità.  I rivestimenti dei pad più economici sono in gomma o caucciù, anche se si stanno sempre più diffondendo le pelli mesh, un materiale sintetico molto silenzioso che offre un tocco più naturale.

Presta attenzione anche al materiale del rack, che deve sopportare continue sollecitazioni. La struttura deve essere solida e stabile, evitare che gli elementi si spostino e limitare la vibrazione eccessiva che andrebbe a compromettere il funzionamento dello strumento. I migliori materiali per questo componente sono quelli in leghe metalliche.

Componenti

I componenti essenziali di una batteria elettronica sono: i pad, la centralina, la grancassa, il rullante, il charleston, i piatti e il rack.

Dai pad proviene il suono dello strumento, il loro aspetto può essere simile ai tamburi tradizionali, oppure avere forma diversa.

Al loro interno ci sono delle resistenze elettriche FSR e dei trasduttori piezoelettrici che producono un segnale elettrico quando un pad viene colpito con la bacchetta.

Ogni pad ha dei trigger, componenti elettronici che riproducono dei suoni in base ai colpi. La loro qualità influisce sul suono della batteria elettronica.

Il segnale elettrico generato dai colpi è trasmesso attraverso i cavi al modulo digitale della batteria, chiamato “centralina”, che produce un suono quando un pad viene colpito.

È una parte essenziale perché gestisce tutti i componenti dello strumento e permette di regolare suoni, ritmi, attivare metronomi e avviare basi musicali.

La grancassa elettronica è composta da tamburo e pedale, ma ci sono alcuni modelli con solo il pedale e un battente che riproduce il suono e limita l’ingombro.

Il rullante è dotato di molti trigger con diversi suoni, in base alla zona colpita dalla bacchetta. Il charleston è azionabile con il pedale e i piatti elettronici anch’essi composti da pad che simulano il suono di quelli classici.

Il rack, infine, è l’intera struttura su cui sono installati i componenti della batteria elettronica, questo influenza la configurazione dello strumento. Solitamente è facilmente richiudibile ed è di tipo modulare, consente di aggiungere bracci per altri elementi.

Tipi di connettività

La connettività è un aspetto molto importante per una batteria elettronica, è evidente che questo strumento deve avere a disposizione diverse opzioni di collegamento per potersi connettere facilmente a più dispositivi.

Quando scegli una batteria elettronica controlla che ci siano più modalità di connessione, tra cui porte USB e MIDI, uscite stereo per collegare un sistema di amplificazione audio. Non deve mancare l’uscita per le cuffie.

I modelli più professionali includono anche la connessione wireless come il Bluetooth per inviare, ad esempio, una base da uno smartphone o pc alla centralina.

In questo caso i costi sono più alti, ma è bene rifletterci con attenzione, poiché sono funzionalità che potrebbero servirti nel tempo, soprattutto quando avrai acquisito maggiore esperienza con lo strumento.

Ora che hai tutte le informazioni di base da cui partire, potrai valutare meglio la batteria elettronica più adeguata alle tue esigenze.

Anche se sei un principiante, tieni sempre presente la qualità dello strumento e del suono, nonché le funzionalità di cui necessiti per iniziare a suonare e ottenere le performance che desideri.