Gestione di presenza online, a cosa serve e chi può farlo

Gestire la propria presenza online è uno degli argomenti più influenti del momento. Il perché è facilmente interpretabile: il web che avanza alla velocità della luce e un’infinità di business online che nascono ogni singolo giorno.

Quello che molte persone non sanno è che rafforzare la propria presenza digitale significa agire sotto diversi aspetti facenti parte dell’emisfero denominato digital marketing.

Per questo motivo, se si desidera delegare le diverse attività ad una web agency o a diversi liberi professionisti, è facile capire che non basterà più pensare unicamente ai social network o pensare solamente a creare un sito strutturalmente forte dal punto di vista SEO.

Anche le agenzie web hanno quindi nel loro organico diverse figure professionali verticalizzate su una singola disciplina del digital marketing. Agenzie web come Togo Web non possono fare a meno di un reparto grafico, SEO, social media, programmazione, copywriting e via dicendo.

Capiamo come sviluppare una forte presenza online assicurandosi un futuro in termini lavorativi anche sul web.

Rafforzare il proprio brand nel medio-lungo termine

Farsi un nome, rafforzare il proprio brand e quindi lavorare di brand positioning è un’attività che richiede tempo.

Se si desidera una forte presenza online nel medio-lungo periodo e far conoscere il proprio sito e/o e-commerce è allora fondamentale includere degli elementi di SEO (search engine optimization).

Fare SEO al giorno d’oggi è un lavoro complesso: richiede buone competenze tecniche, conoscenze in ottica SEO (formazione continua) e la volontà di stare al passo con gli aggiornamenti del motore di ricerca per eccellenza: Google.

Se non si posseggono determinate conoscenze sull’ottimizzazione di un sito e-commerce, la scelta più corretta è quella di rivolgersi a degli esperti. In base alla grandezza del progetto (e di conseguenze del sito) è da chiarire che potrebbe non bastare il libero professionista specializzato in SEO.

In questo caso un team SEO sarebbe la scelta più sensata se si desidera prendere il proprio sito e trasformarlo in una realtà funzionante e che ottiene leads in target nel medio-lungo periodo.

Nel medio lungo termine bisogna anche avere a che fare con la vera e propria generazione di contatti che, nella maggior parte dei casi parte dalla strutturazione di una forte presenza sulle piattaforme social.

Facebook, Instagram, YouTube e il breve-medio periodo: potrebbe non bastare

I social sono la scelta attuale, ma probabilmente anche futura, che permette di crearsi una presenza digitale nel breve-medio periodo.

Per essere più corretti, nel breve-medio periodo è auspicabile principalmente strutturare la presenza web ma per renderla forte e colma di conversioni è comunque necessario maggiore tempo.

Anche in questo caso è importante sapere che i social network sono costantemente in via di sviluppo; gli aggiornamenti avvengono con frequenza settimanale. La gestione di una forte presenza online sui social network fa parte dalla realizzazione di una strategia accurata.

Bisogna capire che fare social media marketing equivale a fare marketing. Questo richiede una strategia che includa un vero e proprio studio del mercato, del business che si desidera sviluppare e dei competitor.

Solo a questo punto è pensabile di concentrarsi sulla scelta delle piattaforme social, le tipologie di contenuti da condividere (e quindi il calendario editoriale) e la strategia da allegare in ottica Ads.

La formazione che l’agenzia Togoweb offre alla seguente pagina https://www.togoweb.it/corsi-marketing-online-formazione include degli step che si soffermano sulle conoscenze della pubblicizzazione sui social.

La logica di tantissimi business online parte proprio dalle inserzioni a pagamento sia su Google che su Facebook (le due piattaforme ads più utilizzate).

Investire in sponsorizzazioni permette di raggiungere un pubblico molto più vasto anche quando non si hanno pagine e profili social molto popolati. Inoltre il grande valore offerto da Facebook e Google è proprio quello di permetterti di raggiungere il pubblico target.

La scelta del pubblico target si sofferma sulla possibilità di includere informazioni di carattere socio-demografico, l’età, il sesso e gli interessi dell’utente online. I corsi di formazione servono anche a capire come strutturare un percorso che segua il potenziale cliente online in quella che viene chiamata customer journey.

E-mail marketing e come raggiungere potenziali clienti senza spendere troppo

La gestione della presenza online non si sofferma alla struttura di un sito in ottica SEO e sulla gestione dei social. Una volta raggiunto il pubblico in target è opportuno pensare al retargeting/remarketing.

Uno degli strumenti più utilizzati è l’e-mail marketing. Molte persone pensano che il settore stia morendo ma in realtà esistono diverse realtà che riescono a convertire costantemente dalla pubblicazione di una newsletter periodica.

Altro modo di spendere poco e raggiungere chi già ha conosciuto un business online è quello di lavorare di retargeting attraverso le piattaforme di advertising nominate sopra.

Le informazioni che i social riescono a catturare ogni giorno su di noi e sui nostri interessi permette a chi desidera fare business sul web di attingere da questo database e farne tesoro.

Tutto questo per spiegare quanto sia vasto l’universo digital: al giorno d’oggi fare formazione è essenziale ma in alcuni casi e per alcune realtà seguire un semplice corso potrebbe non bastare.