La sicurezza antincendio è una priorità essenziale in molti edifici, sia pubblici che privati. In particolare, le porte tagliafuoco rappresentano una componente critica di queste misure di sicurezza, progettate per prevenire la propagazione delle fiamme e garantire l’incolumità di persone e beni. Vediamone in questa guida tutte le caratteristiche e il funzionamento in caso di incendio.
Che cosa sono le porte tagliafuoco
Le porte tagliafuoco, o porte antincendio, sono porte progettate specificamente per resistere al fuoco e al calore per un periodo di tempo determinato, al fine di impedire la propagazione delle fiamme e del fumo all’interno di un edificio.
Queste porte sono una componente essenziale delle misure di sicurezza antincendio negli edifici commerciali, industriali e residenziali. Il loro obiettivo principale è quello di proteggere le vie di fuga, limitare i danni materiali e salvaguardare la vita delle persone presenti nell’edificio durante un incendio. Se vuoi avere maggiori informazioni su questa tipologia di porte antincendio puoi visitare il sito web https://www.savergroup.srl/prodotti/porte-tagliafuoco/
Caratteristiche e funzionamento delle porte tagliafuoco
Le porte antincendio sono costruite con materiali speciali che resistono al calore e impediscono la diffusione del fuoco. Questi materiali includono acciaio, gesso, vetro resistente al fuoco, vermiculite e legno trattato. La loro funzione principale è quella di isolare le diverse aree di un edificio, impedendo il passaggio delle fiamme e dei gas tossici, mentre consentono alle persone di evacuare in sicurezza.
Secondo la Normativa Italiana Antincendio, le porte tagliafuoco devono:
- Dividere ambienti contigui per impedire il passaggio del fuoco e dei gas surriscaldati;
- Possedere capacità di isolamento termico adeguate;
- Garantire una facile apertura per consentire la fuga delle persone;
- Richiudersi automaticamente per limitare la propagazione delle fiamme.
Classificazione e normative
Le cosiddette porte tagliafuoco vengono classificate in funzione della loro resistenza alle fiamme, indicata da sigle come REI o EI, accompagnate da un numero che rappresenta i minuti di resistenza al fuoco che vanno dai 30 ai 180 (in multipli di 30). Le sigle hanno il seguente significato:
- E: Tenuta, ovvero resistenza meccanica e capacità di evitare il passaggio di fiamme, vapori e gas;
- EI: Tenuta e isolamento termico, limitando la trasmissione del calore.
Applicazioni e obblighi di Installazione
Le porte tagliafuoco sono obbligatorie in molte strutture pubbliche e private. Nei luoghi pubblici, dove il rischio per la vita umana è maggiore, la normativa richiede l’installazione di almeno una porta antincendio. Inoltre, queste porte sono essenziali in ambienti come magazzini con materiali infiammabili, garage residenziali e qualsiasi altra area ad alto rischio di incendio.
L’installazione e la manutenzione devono essere conformi a rigorosi standard di sicurezza, specialmente nei luoghi di lavoro dove l’attività deve sempre essere accompagnata dalla presenza di personale addetto al servizio antincendio i quali dovranno occuparsi dell’attuazione, in caso di necessità di tutte le misure previste dai piani di evacuazione e di emergenza.
Questi includono certificazioni da laboratori autorizzati, ispezioni periodiche da parte dei Vigili del Fuoco e l’uso di guarnizioni resistenti al calore che si espandono per sigillare eventuali aperture durante un incendio.
Certificazioni e componenti
Ogni componente delle porte tagliafuoco, dall’anta alla telaio, deve essere testato e certificato per garantire la massima efficacia durante un incendio. Le porte sono dotate di targhette che indicano il produttore, la data di produzione, l’ente certificatore, la classe di resistenza e il numero di produzione.
Le guarnizioni in gomma siliconica, che resistono fino a 250°C, giocano un ruolo importante nella tenuta al fumo. Queste guarnizioni si gonfiano col calore senza fondersi o bruciare, mantenendo l’integrità della porta e impedendo la fuoriuscita di fumi nocivi.
Installare queste porte è una difesa fondamentale contro gli incendi, in quanto assicurano che le fiamme non si propaghino rapidamente e consentono un’evacuazione sicura. La loro progettazione, classificazione e manutenzione seguono rigide normative per garantire il massimo livello di protezione in qualsiasi situazione di emergenza.