Le cattive abitudini domestiche possono portare a uno spreco significativo di energia nelle nostre case, con conseguenze sia sull’ambiente sia sul nostro portafoglio. Ad esempio, lasciare le luci accese in stanze vuote, lasciare in stand-by gli elettrodomestici invece di spegnerli completamente o dimenticare di chiudere rubinetti che gocciolano, possono sembrare gesti insignificanti, ma in realtà possono contribuire in modo significativo all’aumento dei consumi energetici.
Per ridurre gli sprechi e risparmiare, è necessario adottare delle buone pratiche in casa che consentano di contenere lo spreco energetico; anche l’informazione e la sensibilizzazione possono aiutare a cambiare le proprie abitudini e a ridurre lo spreco di energia domestica, salvaguardare l’ambiente e risparmiare denaro. Allo stesso tempo può essere utile farsi un’idea più chiara di quali siano le offerte sul mercato, per capire se esistano dei fornitori più convenienti.
Ma quanta energia sprechiamo a causa delle nostre cattive abitudini domestiche? Scopriamolo insieme.
- Standby degli elettrodomestici
Molti di noi sono abituati a lasciare gli elettrodomestici in standby, pensando che consumino una quantità trascurabile di energia. In realtà, un televisore lasciato in standby per 24 ore può consumare fino al 20% dell’energia che utilizzerebbe se fosse acceso per 3-4 ore. Moltiplicando questo consumo per tutti gli elettrodomestici di casa (TV, decoder, console, stereo, etc.), lo spreco diventa significativo. Secondo un articolo del Salvagente, lo stand-by degli elettrodomestici ci costa almeno 135 euro all’anno.
- Uso improprio del frigorifero
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici che consuma di più, essendo sempre acceso. Aprire frequentemente la porta o lasciarla aperta per lunghi periodi può aumentare significativamente il consumo energetico. Inoltre, inserire cibi caldi o non coperti può causare una maggiore formazione di brina, obbligando il frigorifero a lavorare di più.
- Illuminazione inutilizzata
Lasciare le luci accese in stanze vuote o durante le ore diurne quando non sono necessarie è un altro comportamento energetico dispendioso. Optare per lampade a LED e utilizzare al meglio la luce naturale può contribuire a ridurre significativamente i consumi.
- Sottoutilizzo di elettrodomestici
Accendere la lavatrice o la lavastoviglie solo mezzo cariche è uno spreco di energia e acqua. È meglio attendere di avere un carico pieno per avviarle, garantendo così un utilizzo più efficiente delle risorse.
- Riscaldamento e climatizzazione
Regolare il termostato in modo eccessivo, sia in inverno che in estate, può tradursi in un considerevole spreco energetico. Ad esempio, abbassare la temperatura di solo un grado in inverno può ridurre il consumo energetico fino al 10%. Similmente, utilizzare ventilatori al posto dell’aria condizionata nelle giornate meno calde può significare un grande risparmio.
- Apparecchiature obsolete
Elettrodomestici vecchi o non efficienti dal punto di vista energetico possono consumare molto di più rispetto ai modelli più moderni. Quando è il momento di sostituire un elettrodomestico, è saggio optare per uno con un’alta valutazione energetica.
- Sprechi d’acqua calda
L’acqua calda consuma energia. Sia che si tratti di lunghe docce o di lasciare l’acqua corrente mentre si lava i piatti, ogni litro di acqua calda in più rappresenta un costo energetico.
Come cambiare le nostre abitudini?
Il primo passo per ridurre lo spreco di energia è prendere coscienza del problema. Una volta compresa l’importanza di un uso responsabile dell’energia, si possono adottare alcune strategie:
Monitorare il consumo: Esistono dispositivi e applicazioni che permettono di monitorare in tempo reale il consumo energetico domestico, fornendo una panoramica chiara degli sprechi.
Educazione: È fondamentale educare tutti i membri della famiglia sull’importanza del risparmio energetico. Un approccio collettivo è sempre più efficace.
Investimenti mirati: Se possibile, sostituire elettrodomestici vecchi con modelli ad alta efficienza energetica può comportare un notevole risparmio a lungo termine.
Utilizzo di programmatori: Termostati programmabili, timer per l’illuminazione o interruttori intelligenti possono aiutare a ridurre i consumi in modo automatico. Allo stesso tempo, consultare un comparatore, che confronta i prezzi del gas per uso domestico, può essere il passo successivo per trovare gestori più convenienti e più adatti.