Cappelli Jordan Nike: così è nata la leggenda di “Air” Jordan

Il marchio Air Jordan, legato indissolubilmente alla Nike, è uno dei più famosi e conosciuti in tutto il mondo e deve la sua nascita ad una sola persona: Michael Jordan, passato alla storia con l’acronimo MJ. Jordan, l’uomo che sapeva volare e che capovolse tutte le leggi della fisica, è stato probabilmente il più grande giocatore dell’NBA ed è diventato col tempo un’icona della Nike. Inizialmente a lui furono intitolate le scarpe Air Jordan, poi successivamente la produzione si concentrò su una serie di gadget sportivi e d’abbigliamento come T-shirt, magliette e cappelli Nike Jordan.

Michael Jordan, l’uomo che cambiò il basket

Prima di conoscere la collezione dei cappelli Jordan Nike, è opportuno approfondire la storia che ha dato il via a questo marchio e che non è per nulla banale.

Michael Jordan nacque a New York il 17 febbraio 1963 e la sua infanzia fu combattuta tra l’amore materno e l’ostilità paterna. Il padre infatti si lamentava spesso di lui, deridendolo e sottolineando i suoi limiti. Jordan dopo anni affermò che proprio l’astio verso il padre fu una molla fondamentale per realizzare cose inimmaginabili e diventare il più grande di sempre nel basket.

Jordan da ragazzo subì in effetti varie batoste, a partire dalle porte in faccia sbarrategli nel mondo del baseball, il suo primo vero amore. Decise quindi di iscriversi alla squadra locale di football, ma una lussazione alla spalla lo mise ko. Infine venne bocciato anche dalla prima squadra di pallacanestro della Laney High School a causa dell’altezza non eccessiva (178 cm).

Jordan iniziò un lavoro interno ed anche esterno su se stesso, tant’è che grazie ai diversi esercizi di allungamento riuscì a raggiungere l’altezza di 190 cm guadagnando ben 12 cm. Dopo gli ottimi risultati nell’NCAA Jordan finalmente approdò nel mondo dorato dell’NBA come terza scelta assoluta dei Chicago Bulls. Il resto è storia nota: Jordan iniziò la sua irripetibile e gloriosa carriera lastricata di successi, migliaia di punti ed acrobazie fenomenali regalando spettacolo in ogni palazzetto. Dopo ritiri vari MJ appese definitivamente le scarpe al chiodo nel 2003.

Nascita del logo Air Jordan

La stella di MJ non si è certo oscurata dopo il suo ritiro, ma ha continuato a brillare nel cielo della moda. Nel 1984, anno in cui Jordan approdò nell’NBA, la Nike decise di fargli sottoscrivere un contratto e di creare la linea Air Jordan. Insieme alle scarpe anche il cappellino Jordan diventò uno dei gadget più richiesti da giovani e meno giovani per dare un tocco di stile al proprio outfit. Oltre ai berretti Jordan, la linea iniziò a sfornare cappelli invernali Jordan per uno stile adatto anche ad outfit più “urban” e casual.

Il berretto Air Jordan: un’icona di stile degli anni ‘90

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 tutti i ragazzini in ogni angolo del mondo sfoggiavano i capelli Michael Jordan, assecondando la loro voglia di imitare il loro campione vestendo alla moda. Il cappello Jordan nero, caratterizzato dalla figura “Jumpman” che rappresenta lo stesso Jordan, è stato uno dei modelli più venduti in assoluto dalla Nike. Anche il cappello Jordan bianco ed il capello Jordan grigio hanno avuto un grande successo grazie alla loro capacità di adattarsi a vari colori e abbigliamenti casual e sportivi. La visiera curva del cappello Jordan ha rappresentato uno dei dettagli di abbigliamento più amati, poiché conferiva una forte caratterizzazione al proprio stile.

Berretti invernali Jordan per uomini e donne

I cappelli Air Jordan sono sempre stati molto “democratici” poiché la produzione era destinata a raggiungere un pubblico quanto più ampio possibile. Furono così prodotti cappelli della Jordan da indossare sia in estate che in inverno per uomini e donne. Il berretto invernale Jordan, allora come oggi, veniva spesso abbinato dalla donna con una borsa adatta al proprio corpo per realizzare outfit “stilosi” e particolarmente originali. Il cappello Jordan di lana è diventato un’icona della moda e grazie ai diversi colori disponibili ha saputo adattarsi ai vari outfit scandendo un’epoca “rivoluzionaria” in cui si potevano mixare elementi sportivi con capi anche più eleganti. Il cappello di Michael Jordan ha rappresentato uno spartiacque nel mondo della moda ed oggi è un prodotto iconico richiesto e vendutissimo in ogni angolo del mondo, a dimostrazione che MJ è ancora una leggenda vivente.