Come fare un abbinamento elegante da uomo

Per fare un abbinamento elegante bisogna innanzitutto spiegare cosa si intende per eleganza nel campo della moda.

Per eleganza si intende quindi un insieme di valori come l’armonia di ciò che si indossa con il proprio fisico e tra i vari elementi dell’outfit come i colori e tessuti, l’appropriatezza di ciò che si indossa a seconda dell’occasione e dell’orario, la discrezione dello stile sobrio che si contrappone a uno stile appariscente o sfarzoso, la scelta di linee classiche rispetto a quelle più moderne. Infine, come ha spiegato Sirmoney, brand che vende abbigliamento elegante da uomo, la ricercatezza degli elementi che non significa una spesa eccessiva ma un investimento economico e di tempo adeguato alla scelta.

Esempio di abbinamento elegante

L’eleganza maschile è dettata da regole ben precise che specificano tutti gli aspetti ed elementi dell’outfit del vero gentleman, e seppur la moda maschile risale a secoli fa queste furono codificate solamente negli anni ’30 del secolo scorso.

C’è da dire un’ultima cosa prima di passare ai consigli veri e propri: l’eleganza è da distinguere dallo stile che è un adattamento di queste regole alla propria personalità. infatti, le scelte fatte all’interno delle regole dell’eleganza permettono alla persona di esprimere il proprio stile e personalità.

Ora passiamo a consigli concreti.

Come abbiamo detto le regole impongono la scelta di un abito adeguato all’occasione, e useremo come esempio un abito blu che è quello che si adatta alla maggior parte degli eventi ed è utilizzabile sia la mattina che la sera, sia per occasioni di lavoro che esterne.

Se l’abito scelto sarà quindi quello blu, si dovrà scegliere sicuramente una tinta unita. Infatti, sarà più difficile utilizzare abbinare con successo un abito con dei motivi come pied de poule o gessato.

Scegliete la vestibilità che più vi si addice in base ai vostri gusti, ad esempio, il pantalone slim fit per i più dinamici mentre a gamba dritta e con pences per i più tradizionali.

Abbinate una camicia a tinta unita e chiara come il bianco o l’azzurro evitate pattern a meno che non siano micro.

Le scarpe per eccellenza sono stringate e nere abbinate ovviamente agli altri accessori in pelle, tuttavia se utilizzato di giorno sono preferibili delle scarpe stringate nel tono del marrone poiché meno formali.

Non è da dimenticare il soprabito in caso di basse temperature, l’ideale in questo caso sarebbe un cappotto che arriva al ginocchio nello stile classico.

La scelta della cravatta e della eventuale pochette è molto importante, ricordate che il colore di entrambe deve essere in armonia con l’abito, la camicia e tra di loro, tuttavia non devono avere la stessa fantasia. È comunque consigliato l’uso di una cravatta a tinta unita.

Errori da evitare

Le misure sono fondamentali per la buona riuscita dell’outfit e gli abiti devono calzare perfettamente e rispettare le lunghezze prestabilite dalle regole dell’eleganza.

Le maniche della camicia devono arrivare perfettamente all’attaccatura della mano e spuntare di un centimetro o un centimetro e mezzo dalla giacca, mai più lunghe o più corte.

I pantaloni devono sfiorare le scarpe anch’essi mai di diversa misura.

La cravatta come lunghezza deve arrivare a toccare appena la cintura.

Un altro errore in cui spesso si incorre è il modo di abbottonare la giacca. Infatti, il monopetto va abbottonato solo quando si è in piedi e solo il bottone centrale, mentre il doppiopetto va sempre abbottonato.

Gli accessori in pelle devono essere coordinati, si predilige il nero per la sera e il marrone per il giorno.

I colori degli abiti vanno scelti in base all’orario e il contesto di utilizzo, infatti grigio e tonalità del marrone e neutri sono ottimi per il giorno e ambienti lavorativi, il blu invece si può usare sia di giorno che di sera come abbiamo già visto.

Lo spezzato adatto anch’esso al giorno deve mantenere un forte contrasto tra parte superiore e inferiore dell’abito, quindi non deve essere un tono simile o confondibile.