Come organizzare un trasloco fai da te

Organizzare un trasloco è una cosa che richiede pianificazione nel tempo. Ovviamente questo assunto è ancor più vero quando si decide di optare per il fai da te. Ed è proprio di questa tipologia di trasloco che vogliamo parlare, cercando di dare consigli su come organizzarlo.

La prima cosa che dovete pensare è che un trasloco fai da te non è qualcosa che si può improvvisare all’ultimo momento. Si può ragionevolmente prevedere che è necessario iniziare con circa un mese di anticipo, rispetto alla data del trasloco vera e propria.

Ma quali sono gli step da fare durante questo periodo preparatorio?

Organizzare il trasloco fai da te

Il primo ragionamento che si deve fare è quello relativo alla distanza tra le due abitazioni. Se si deve traslocare nella stessa città, per esempio Roma su Roma, le cose saranno leggermente più semplici, rispetto all’effettuare un trasloco da Roma a Milano, tra due città distanti circa 600 chilometri! In questo seconda ipotesi forse è meglio accantonare l’idea del fai da te e affidarsi ad una azienda specializzata in traslochi da Roma a Milano.

Questo perché, nel primo caso, se ci si accorge di aver dimenticato qualcosa di importante, raggiungere la vecchia abitazione è facile. Non è lo stesso se siamo in viaggio per Milano e ci siamo dimenticati qualcosa a Roma.

Quindi fate attenzione ai particolari e scrivetevi una scaletta con le cosa da fare.

Creare l’elenco delle cose da fare

Il primo step in assoluto è quello di segnare su un foglio tutte le cose da fare durante il mese che precede il trasloco. Noi abbiamo fatto un elenco per voi.

  • Procurarsi scatoloni e nastro da Imballo in quantità sufficiente
  • Prendere un taglierino o forbici per tagliare il nastro ed aprire le scatole a destinazione
  • Mettere da parte fogli di giornale per proteggere gli oggetti dentro le scatole
  • Comprare pluriball per proteggere gli oggetti più delicati
  • Comprare un quaderno e un pennarello (servirà per segnare sulle scatole il contenuto)
  • Comprare grucce per i vestiti
  • Comprare scatole porta vestiti e scatole specifiche per piatti e bicchieri
  • Fare in modo di avere a disposizione gli attrezzi per smontare i mobili (giraviti, martello, avvitatore, brucole, eccetera)
  • Se non si è in grado di smontare i mobili (non fatelo mai da soli), contattare persona capace
  • Se possibile procurarsi un carrello saliscendi per le scale (quelli a 3 ruote per intenderci)
  • Affittare camion (meglio se con sponda) per la data del trasloco
  • Affittare anche autista del camion se non si ha la giusta patente per guidarlo
  • Richiedere al comune l’occupazione del suolo pubblico sia davanti la vecchia abitazione, sia davanti quella nuova
  • Comunicare all’ufficio tributi del comune di partenza la cessazione dell’utenza per la tassa sui rifiuti
  • Cambiare indirizzo domiciliazione bollette e comunicazioni banca, posta e altri servizi (es. sky)
  • Prevedere l’iscrizione a scuola nella città di destinazione dei bambini
  • Effettuare il cambio residenza per comune, patente, asl, eccetera
  • Provvedere al cambio del medico di base e pediatra

Come avete potuto constatare le cose da fare sono molte e non tutte sono strettamente attinenti al trasloco vero e proprio. Ci sono infatti molte cose burocratiche che non devono essere trascurate all’atto del cambio dell’abitazione.

Ovviamente, se il trasloco avviene all’interno di una cittadina di poche migliaia di abitanti il tutto sarà molto più semplice. Ma se avviene in un comune diviso in tanti municipi come Roma, o tra due grandi città come Roma e Milano, dovrete seguire la lista punto per punto. E dovete farlo per tempo.

Reperire gli scatoloni infatti, potrebbe essere cosa veloce se si acquistano presso un rivenditore, ma potrebbe richiedere un paio di decine di giorni se si vogliono rimediare al supermercato di fiducia.

Le scatole devono essere trovate al più presto perché avendole a disposizione, potrete iniziare sin da subito a mettervi dentro gli oggetti, iniziando dai meno utilizzati.

Un ultimo consiglio è quello di buttare o regalare gli oggetti che non avete mai utilizzato e che nonostante questo, li tenete riposti in casa a prendere polvere. Avrete meno scatole da riempire e più spazio nella nuova abitazione. Ma attenzione a non buttare le cose care ai vostri familiari come qualche vecchio regalo a cui sono legati affettivamente.