Difficoltà in matematica? Ecco i principali blocchi da superare

In questo articolo voglio spiegarti in dettaglio le motivazioni che portano uno studente a prendere brutti voti in matematica e geometria, sia che si tratti di uno studente delle scuole elementari, medie, superiori e università.

Infatti mi sono accorto che esistono una serie di errori comuni, che portano lo studente a sbagliara e, nella migliore delle ipotesi, a prendere voti che non rispecchiano minimamente il tempo impiegato allo studio e alle sue potenzialità.

In altri casi, più gravi, tali errori possono portare lo studente a prendere voti insufficienti e, a volte, addirittura a ripetere l’anno.

Vediamoli insieme, uno per uno:

Importanti lacune in matematica, che ti porti dietro dagli anni passati

Ti sarai sicuramente accorto che, in matematica, per affrontare un determinato argomento servono dei prerequisiti che devi aver imparato e sufficientemente assimilato, per poterlo capire.

Se ti mancano tali basi, non riuscirai mai a comprendere e imparare il nuovo argomento. Un po’ come una casa che si costruisce partendo dalle fondamenta, anche in matematica ogni argomento si appoggia sul precedente.

Se non hai delle buone basi, rischi di costruire una casa partendo dal tetto.

Come fare? La risposta è semplice: devi fare un passo indietro, fino a tornare all’argomento che non hai compreso.

Per fare questo, è necessario capire quello che non hai capito (scusa il gioco di parole), e ripartire da quel punto. Quest’operazione non è semplice e, nel caso tu non sia in grado di capirlo da solo, ti consiglio di affidarti a dei professionisti in matematica, che possano darti delle ripetizioni.

Per esempio, ti consiglio di dare un’occhio a questo sito: ripetizionirimini.it che offre ripetizioni di matematica a Rimini e in provincia.

Mancanza di precisione

Un altro errore che puoi fare, è sbagliare gli esercizi perchè sei poco preciso quando scrivi. Facciamo un esempio: le divisioni in colonna in matematica.

Nella stragrande maggioranza dei casi, quando sbagli una divisione in colonna, non è perchè non conosci il procedimento o non hai studiato, ma semplicemente non scrivi correttamente i numeri all’interno dei quadretti e scrivi, scusa il termine, “tutto storto”.

Quando questo succede, è facile sbagliare l’incolonnamento delle cifre e combinare un disastro.

Quindi, rifletti attentamente su questo punto e, se ci sono problemi, prova ad allenarti a essere più preciso!

Demotivazione

Quando affronti un’ostacolo e, anche se ce la metti tutta e riprovi più e più volte, non riesci a superarlo, è assolutamente normale che tu ti senta frustrato e getti la spugna.

“Io la matematica non la capisco”, “la matematica è difficile”, ecc…o, il più grande classico, “il professore ce l’ha con me…”.

Ecco, se tuo figlio o e ti ritrovi a fare questi problemi, sei demotivato.

Come fare per ritrovare la grinta e la motivazione?

Anche in questo caso, occorre fermarsi, prendere del tempo e ripartire da zero, semplificando i concetti ed evitando di fare il passo più lungo della gamba, affrontando problemi troppo complessi.

Poco tempo passato sui libri

Un’altro errore che tu o tuo figlio possano fare, è pensare di dedicare poco tempo alla matematica.

Imparare è un processo lento, non ci sono scorciatoie!. Occorre dedicare il giusto tempo e prendersi il giusto tempo per assimilare i concetti.

Quanto tempo? La risposta giusta è dipende, ma a mio avviso, mediamente occorre dedicare circa un’ora al giorno alle medie e alle superiori, non meno.

Esercizio, esercizio, esercizio e ancora…esercizio.

Per acquisire la padronanza dell’argomento e essere sicuri di averlo appreso appieno, occorre esercitarsi. So che costa fatica fare esercizi, ma non esiste altro modo per affrontare la questione.

Devi esercitarti, anche per aumentare la velocità di esecuzione degli esercizi, in modo che, il giorno del compito in classe o dell’esame, tu riesca a eseguire tutti i calcoli nel tempo prestabilito.

Mancanza di focus durante la lezione

Ti capita mai di distrarti durante la lezione? Magari segui il professore per qualche minuto, ti disconnetti e poi, dopo qualche tempo, ti riconnetti ma hai perso il filo del discorso.

Ti capita mai? Se sì, purtroppo è normale. Dall’avvento degli smartphone e dei social network, la nostra soglia di attenzione è notevolmente calata. Non riusciamo più a seguire un discorso per 10 minuti di seguito e spesso ci distraiamo.

In questo caso, la cura è cercare di “stare sul pezzo” il più possibile, eliminando qualsiasi forma di distrazione attorno a te. Se il tuo compagno di banco ti distrae, chiedi di spostarti di banco.

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine dell’articolo, spero che ti sia piaciuto e che ti abbia aiutato un minimo, a fare chiarezza sul “perchè” dei tuoi voti bassi, nonostante tu ce la metta tutta.