Ristoranti e guida Michelin: su Ostuni ci sono ben tre segnalazioni!

Gli amanti del buon cibo e dei ristoranti ad Ostuni possono trovare davvero il loro paradiso, visto che questo Comune in provincia di Brindisi e perla del Salento conta ben tre ristoranti scelti, eletti come tali dalla ormai mitica guida Michelin (tralasciando le menzioni su altre guide online di ristoranti e blog di settore). E tra questi ve ne è anche uno stellato. I migliori abbinamenti di ingredienti per ogni tipo di palato, dal ristorante di pesce alla cucina creativa, fino alla cucina tradizionale e regionale. Vediamo allora quali sono questi locali premiati.

Porta Nova: un ristorante di pesce indimenticabile

 Il primo ristorante citato dalla Guida Michelin tra i migliori di Ostuni si trova in Via Petrarolo, ed è il ristorante di pesce Porta Nova. Si tratta di uno tra i più romantici ristoranti ad Ostuni, con una vista spettacolare dalla Torre Aragonese e sulle distese di alberi di ulivi. Le proposte degli chef Erika e Tonino Ciaccia vengono apprezzate da tutti i clienti di questo ristorante, tanto che il posto è rinomato in tutta la provincia di Brindisi e la Valle dell’Itria. La Guida Michelin, ma anche altre guide esperte del settore, come il Touring Club ed il portale Oraviaggiando, raccomandano anche i vini del Porta Nova, provenienti da una cantina scavata nella roccia, e i piatti di pesce raffinatissimi, ma che non si allontanano dalla tradizione pugliese (un esempio: il polpo laccato al miele su schiacciata di patata affumicata).

Cielo La sommità: ristorante stellato dalla cucina creativa

 Impossibile non citare il ristorante Cielo (Via Scipione Petrarolo), all’interno del relais cinque stelle La sommità, tanto che è un locale che può vantare una stella Michelin. La motivazione della stella, in effetti, è molto chiara e spiega bene il perché del successo di questo luogo. Nella Guida infatti si legge: “Sia che veniate qui per gustare una romantica cena estiva tra gli alberi di agrumi nel piccolo cortile interno, sia nella sala da pranzo bianca coronata da un soffitto a volta, rimarrete affascinati da questo ristorante. La cucina è preparata utilizzando prodotti della regione di prima qualità, con molti ingredienti che mettono in mostra il meglio della Puglia e la firma creativa dello chef evidente nei piatti”. Tre le pietanze segnalate e consigliate: il maialino affumicato con caco, sesamo nero, topinambur e frutti di bosco; Pluma di patanegra, burrata e ricci di mare; Omaggio a mio padre: uovo e farina.

Osteria Piazzetta Cattedrale: cucina regionale di alta qualità

 Una caratteristica di Ostuni è quella di possedere delle osterie meravigliose, tipiche e che invogliano a trattenersi molto anche dopo che si è mangiato. È la magia dei luoghi che viene richiamata anche dall’Osteria Piazzatta Cattedrale (Largo Arcidiacono Trinchera), anch’essa nominata dalla Guida Michelin con queste parole:

“Gestito da una coppia di sposi con la moglie in cucina e il marito in sala, questo gioiello di ristorante a pochi metri dal Duomo si distingue per i suoi prodotti di altissima qualità (principalmente pugliesi)”.

Tra i piatti per cui questa osteria è rinomata troviamo le fave e la purea di verdure di stagione; lo sformatino con fiori di zucca, cipolline e purea di datteri; maialino da latte con patate al forno e verdure selvatiche; come dolci imperdibile la sfogliatina calda con crema alla vaniglia. Altre scelte imperdibili se vi capita di passare e prenotare un tavolo: il polpo fresco con crema di patate al limone, pomodori confit e salsa teriyaki; le orecchiette di grano arso, ceci, vongole e pomodorino giallo; e il semifreddo di tiramisù, fragole e brownie di frutta secca.