Donne e prevenzione: quali sono gli esami consigliati a tutte dopo i 50 anni

La prevenzione nelle donne over 50 è assolutamente indispensabile. Superata una certa età purtroppo, le probabilità che venga un ictus, infarto o tumore, sono molto elevate. Motivo per cui esistono degli esami specifici da non ignorare.

Nelle donne superati i cinquant’anni, un esempio di problema (piuttosto grave e comune), è il tumore al seno. Il male andrebbe controllato o meglio dire prevenuto, con l’autopalpazione ed altri controlli specifici – previo utilizzo di strumenti avanzati – in grado di accertare eventuali lesioni che si formerebbero agli inizi.

7 Esami suggeriti alle donne come prevenzione

  • Mammografia:

andrebbe eseguita ogni due anni, perché purtroppo il rischio che si formi un carcinoma alla mammella nelle donne di mezza età o vicine alla menopausa, è sempre più alto. È sufficiente pensare che nel 75% delle volte il problema si verifica proprio dopo i 50 anni.

  • Pap test:

il test in questione, è un esame con cui si può individuare (attraverso uno screening ben specifico), una possibile formazione di un tumore presente al collo dell’utero.

  • Ecografia alle ovaie:

vicine alla menopausa, sarebbe inevitabile non pensare ad un dosaggio di marcatori tumorali o non richiedere una ecografia alle ovaie pelvica transvaginale. Diviene indispensabile non solo per via dell’età, bensì anche nelle donne in sovrappeso oppure in quelle diabetiche.

  • La moc:

dopo i cinquant’anni, fisiologicamente parlando le donne di mezza età perdono una protezione degli estrogeni, con conseguente rischio di incorrere all’osteoporosi. Quest’ultimo esame infatti, ha la capacità di accertarsi della presenza del minerale osseo dello scheletro. In poche parole è capace di individuare quantità di minerali e massa.

  • Attenzione al cuore:

seppur nelle donne il problema cardiovascolare si presenti dopo circa dieci anni rispetto gli uomini, un controllo superati i cinquant’anni va comunque effettuato. Il vantaggio – tramite degli esami specifici – è quello di accertarsi o prevenire eventuali malattie cardiovascolari.

  • Screening colon-retto:

l’esame va eseguito attraverso l’analisi del sangue nascosto tra le feci. È infatti, l’unico metodo per poter individuare con certezza, una eventuale formazione di tumore intestinale.

  • Tiroide:

il nome dell’esame è TSH. Lo screening è in grado (attraverso un punteggio ben preciso), di comprendere il funzionamento di questo piccolo organico che a sua volta regola i processi del metabolismo e consumo energetico. Se i risultati del TSH sono alti, allora la tiroide funziona poco. Se fosse basso, probabilmente la tiroide funziona in eccesso. Il risultato effettivo va accertato con le dosi di ormoni tiroidei.

I tempi di attesa del SSN sono veramente un’assurdità: sarà facile sopperire a questa carenza rivolgendosi ad un servizio privato alternativo come quello di CupSolidale ottenendo in cambio velocità efficacia e cortesia.

Un altro check up di notevole importanza è quello da fare presso il ginecologo. In procinto della menopausa, un controllo da parte del professionista in questione è praticamente d’obbligo. Il rischio a lungo termine è quello di non poter più controllare i cambiamenti ormonali e fisici.

Una prevenzione a 50 anni e soprattutto durante la menopausa, è assolutamente importante.

Da non sottovalutare poi l’alimentazione sana ed il movimento, indispensabili per trascorrere degli anni sereni e in buona salute.

Una donna necessita di comprendere eventuali correzioni da fare o medicinali da assumere, prima che nel suo organismo si possano creare danni difficili da recuperare.