Decreto fiscale e digitalizzazione: il piano del Governo per scovare gli evasori

Le novità del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020: dalla stretta alle compensazioni, ai nuovi controlli intensivi fino ai nuovi limiti per l’uso del contante.
Una spinta alla digitalizzazione per poter controllare e tenere sotto controllo i furbi che vogliono evadere le tasse.

I punti principali

Il Decreto Fiscale interverrà per:

  • Estensione del regime del reverse charge per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera, per contrastare il fenomeno della nascita di false cooperative ed imprese che, delegando il reperimento di risorse a finte società affidatarie, evadono l’Iva e non procedono al versamento delle ritenute operate sui redditi dei lavoratori;
  • Accollo debito imposta e divieto di compensazione;
  • Frodi Iva auto UE: la norma è volta a contrastare il fenomeno delle frodi Iva nella compravendita di autoveicoli e motoveicoli di provenienza comunitaria da parte di società cartiere che non adempiono agli obblighi di versamento IVA;
  • Attuare modifiche al regime forfettario;
  • Modificare le politiche di carcere per chi evade il fisco
  • Attuare maggiori controlli sulle fatture elettroniche
  • Dare vita al Piano Italia Cashless: limite contanti e sanzioni POS.

Stop evasione

L’aiuto della digitalizzazione

Senza ombra di dubbio si sta andando incontro a una forte digitalizzazione in vari settori, per rendere tutte le operazioni più tracciabili e non lasciarsi sfuggire errori, per alleggerire il carico del personale, per rendere più efficienti le segreterie, per accorciare i tempi per i clienti e i lavoratori.
L’italia è ancora indietro in termini di digitalizzazione rispetto ad altri Paesi europei, ma ogni anno si fa un passo avanti.

Quali possono essere i vantaggi concreti della digitalizzazione?

  • Si può accedere ai dati che servono in maniera facile e veloce, ovunque e in qualsiasi momento;
  • Maggior sicurezza e monitoraggio;
  • Riduce sul lungo periodo i costi di messa a stock e gestione magazzino;
  • Si può snellire i tempi di attesa di clienti che devono pagare un ticket, saltando la fila e pagando online.

Gli esempi a supporto di tali vantaggi sono numerosissimi.

Alcuni Esempi

Digitalizzazione Agenzie delle Entrate

Logo Agenzia Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha avviato un processo di digitalizzazione che ha permesso di ridurre il tempo di lavoro dei dipendenti e i tempi di attesa di coloro che si rivolgevano per un consulto o una lamentela o servizio.

Di sicuro ha permesso anche di tenere ben tracciato anche il percorso degli evasori permettendo di aumentare l’efficienza nella lotta agli evasori e alle frodi fiscali.
Tra i tanti servizi digitalizzati possiamo elencare:

  • La dichiarazione precompilata;
  • Il potenziamento dei servizi telematici sia in ambito fiscale che catastale;
  • La dichiarazione di successione telematica;
  • L’app mobile recentemente aggiornata in ottica di maggiore usabilità ed estensione dei servizi;
  • L’invio di SMS per segnalare rimborsi e pagamenti in scadenza;
  • La fatturazione elettronica Pa estesa da quest’anno al B2B;
  • La creazione e l’evoluzione di nuovi servizi gratuiti di generazione e trasmissione dati per fatture e corrispettivi dedicati ai contribuenti IVA;
  • L’utilizzo crescente dei canali social per l’assistenza agli utenti.

Un esempio concreto: ora dopo un acquisto in negozio, non ti viene rilasciato più lo scontrino finale, ma il documento commerciale di vendita o prestazione.
Mentre prima si raccoglievano i singoli scontrini da dichiarare poi all’Agenzia, ora, il documento commerciale, viene trasmesso direttamente sulla piattaforma Fatture e Corrispettivi, rendendo possibile la produzione del documento stesso ed eseguendo, per ogni singolo documento commerciale, l’immediata memorizzazione del dato nei server dell’Agenzia, assolvendo così anche agli obblighi di trasmissione telematica.

Digitalizzazione sanità

Tra i vantaggi che la digitalizzazione può portare nella sanità si possono elencare:

  • Risparmio di tempo: la condivisione delle informazioni in equipe, la pianificazione delle attività e la certezza dei dati, abbreviano i tempi di azione;
  • Razionalizzazione di processi: gli strumenti informatici aiutano nell’eliminazione di tutte le attività che non sono direttamente collegate alla cura ma che riguardano la sua gestione, che nei sistemi tradizionali cartacei è ridondante, parziale, inefficace e molto dispendiosa;
  • Condivisione: Il dato una volta rilevato ed inserito nel sistema può essere messo a disposizione di più figure, ad esempio all’interno dell’equipe o al cambio del turno;
  • Organizzazione: organizzando e agende degli utenti e dei gruppi e registrando le svolte sulla persona, ogni risorsa dell’organizzazione sa con certezza che cosa è stato fatto e che cosa deve fare.
  • Privacy: i dati rilevati vengono gestiti secondo le normative vigenti, assegnando ad ogni ruolo dei diritti di visualizzazione e scrittura variabili in base a ruoli e competenze.

Per quanto riguarda i poliambulatori e studi medici, oltre a questi vantaggi generali ce ne possono essere altri da aggiungere alla lista, ad esempio una persona che voglia prenotare una visita, invece di recarsi o chiamare la clinica, restando in attesa del suo turno, può restare tranquillamente a casa e controllare da pc le prenotazioni disponibili e scegliere l’orario e il giorno che gli fa più comodo.

In alcuni casi, per gli enti che offrono questo servizio, si può anche pagare anticipatamente e tramite carta di credito. Ciò sempre nell’ordine di offrire un’esperienza di utilizzo dei propri servizi agli utenti che sia la migliore possibile. Esistono alcuni software nati proprio per questo: qui un esempio dei software della famiglia Gipo, una tra le principali case produttrici di software gestionali medici.

Altri ancora permettono di fare il check-in online così da arrivare nello studio e poter entrare direttamente nell’ufficio del dottore senza passare prima dalla segreteria.

Medicina digitale

Digitalizzazione aziendale

Attraverso la digitalizzazione dei documenti l’ufficio diventa paperless e svincolato dal luogo fisico, eliminando il bisogno fisico di archivi documentali.

Grazie alla possibilità di accedere selettivamente a dati e documenti aziendali anche da remoto si destruttura l’azienda, in questo modo si può contare maggiormente su dispositivi di comunicazione privati quali smartphone, tablet, notebook, abbattendo significativamente l’investimento legato alla tecnologia e all’allestimento delle postazioni lavorative.

Basti pensare ai co-working che si stanno espandendo negli ultimi anni. Il co-working è un nuovo stile lavorativo che richiede la condivisione di un ambiente di lavoro e di risorse tra professionisti che fanno lavori diversi con approccio collaborativo. é una condivisione di spazi resa possibile proprio perché con la digitalizzazione c’è bisogno di meno spazio e meno strumenti.