Scegliere giochi per bambini non è sicuramente un gioco da ragazzi, ma grazie a questo articolo scoprirai come fare la scelta giusta per ogni età.
Hai paura di vedere il tuo bambino annoiarsi con giocattoli che non stimolano la sua curiosità? Oppure non sai quale sia il gioco migliore da regalare al figlio di qualche amico?
I giochi per bambini non sono semplici oggetti di svago, ma dei veri e propri strumenti per conoscere la realtà e se stessi, perché aiutano lo sviluppo psico-motorio fin dalla più tenera età e fare la scelta giusta quindi, significa dare al bambino i giusti strumenti per la sua evoluzione.
Risulta quindi importante fare una selezione accurata dei giochi da comprare o regalare, in base all’età, alla fase di crescita e ai materiali più o meno consigliabili.
I materiali naturali come il legno (della sicurezza dei giocattoli in legno ne abbiamo già parlato in questo articolo), senza coloranti chimici e sicuri per il bambino, sono sempre la scelta migliore quando si parla di giochi per bambini piccoli.
Per conoscere invece quali sono i migliori giochi in legno per bambini leggi qui, troverai anche molti consigli sulla sostenibilità nella scelta dei giocattoli in generale.
Perché il gioco è fondamentale nella crescita dei bambini
Il bambino, fin dai primi mesi di vita, comincia la scoperta del mondo giocando con i suoi piedini, con le manine e, ovviamente insieme ai genitori che ogni giorno vedono crescere in lui curiosità e progressi.
Giocare è una cosa seria, infatti oltre a sviluppare abilità, reattività e concentrazione, rafforza i legami, come si vede dai progetti dedicati del Ministero della Pubblica Istruzione.
La libertà e il divertimento sono parti integranti del gioco, che non è mai fine a se stesso e si evolve passo passo alla crescita del bambino.
I giochi per bambini possono essere di piccole o grandi dimensioni, da interno o da esterno, come ad esempio i gonfiabili di cui abbiamo già parlato in questo nostro articolo.
Una grande varietà di emozioni e di livelli di comunicazione vengono sperimentati dal bambino mentre usa i suoi giocattoli.
Anche la lallazione, ovvero i primi suoni emessi dal bambino, va di pari passo con la sperimentazione del gioco e tutti i movimenti che il gioco determina, spingono il bambino fino al momento in cui sarà pronto, prima a gattonare e poi a fare i suoi primi passi.
Il Metodo Montessori e l’apprendimento libero
Il fulcro della più famosa teoria nell’ambito della crescita dei bambini è proprio il gioco: si tratta del Metodo Montessori, teoria creata dall’omonima Maria Montessori, educatrice e scienziata italiana, il cui pensiero si riassume in questa frase:
“Il bambino non è debole e povero; il bambino è padre dell’umanità e della civilizzazione, è il nostro maestro anche nei riguardi della sua educazione. Questa non è una esaltazione fuori misura dell’infanzia, è una grande verità”.
Questo metodo educativo, impregnato da un pensiero pedagogico scientifico, è tutt’oggi utilizzato in più di 65 mila scuole in tutto il mondo.
Si tratta di lasciare libero il bambino di sperimentare, conoscere e autocorreggersi, con un limitato intervento da parte dell’adulto, insegnante o genitore, solo per aiutarlo a conquistare più indipendenza e responsabilità.
Il Metodo Montessori prevede l’utilizzo di giochi e accessori in legno, alcuni sono dei veri e propri arredi per la stanza dei bambini, che rendono la sua crescita più recettiva e creativa.
Giochi gratis per bambini
Con l’avvento del progresso tecnologico, così come per noi adulti, anche i bambini hanno i loro giochi virtuali e interattivi.
On line poi se ne trovano moltissimi di giochi gratis per bambini, ma si tratta di passare molto tempo seduti davanti ad uno schermo luminoso (cellulare, tablet o computer).
Ovviamente luce, colore e movimento sugli schermi attraggono l’attenzione del bambino che è naturalmente portato, imitando i grandi, a giocare con essi.
In questo caso, però è necessaria la supervisione degli adulti per limitare il tempo trascorso con questi tipi di giochi, preferendo quelli con più stimoli motori e magari all’aperto.
In questo modo si permette al bambino di sviluppare sempre più coordinazione e attitudine al movimento e alla socializzazione, fondamentali per una crescita sana e completa.
Come scegliere giochi per bambini dai 2 ai 10 anni
Come abbiamo visto, ogni fascia di età ha i suoi giochi, in base al momento di crescita e apprendimento del bimbo.
Si possono acquistare molti giochi online per bambini, in particolare giochi per bambini dai 2 ai 10 anni.
Da 0 a 2 anni
Nella prima fase della crescita il bambino sviluppa principalmente la sensorialità, quindi è bene scegliere tutti quei giochi che permettono di sperimentare la manipolazione e i suoni.
N.B. i pezzi non devono essere troppo piccoli perché in questa fase tutti i bambini tendono a portare alla bocca qualsiasi oggetto che prendono in mano.
Da 2 a 5 anni
I bambini in questa fase hanno già sviluppato abilità motorie e creative, così si può passare a giocattoli che facciano sperimentare colore, forme, gioco in coppia all’aperto, fino ad arrivare a oggetti che permettano ai bambini di imitare gli adulti nei loro compiti quotidiani.
I giochi per bambini di 3 anni possono essere anche i libri di immagini, infatti a questa età cominciano a sperimentare l’attenzione ascoltando chi legge loro una storia o una favola.
Da 5 a 10 anni
Questa fase di crescita corrisponde alla scolarizzazione: i bambini socializzano, imparano a leggere e scrivere, e sono sempre più indipendenti e attivi.
Ed è così che i giochi per bambini di 6 anni diventano i libri da leggere in autonomia e giochi più grandi, magari da usare all’aperto, per muoversi e divertirsi insieme ai loro compagnetti.
Dalle bici, inizialmente con le rotelle, fino alle altalene, i bambini saranno sempre più movimentati, volenterosi di cimentarsi in nuove sfide per migliorare sempre più le loro capacità, divertendosi.
Come abbiamo visto il gioco è parte integrante e fondamentale della crescita, speriamo che questa nostra panoramica approfondita possa darti lo spunto per compiere le migliori scelte.